- scolpire
- scol·pì·rev.tr. AD1a. lavorare con lo scalpello e sim., blocchi o superfici di marmo, di legno o altri materiali duri in modo da modellarli a tutto tondo o incidervi immagini in rilievo: scolpire il marmo, una lastra di pietra | estens., lavorare un metallo plasmandolo mediante tecniche di fusione, getto, ecc.1b. realizzare un'opera scultorea; effigiare nel marmo, nel legno o in altri materiali duri, figure, immagini e sim.: scolpire una statua, il busto di un illustre personaggio | rappresentare tramite tecniche scultoree: scolpire una scena di caccia2. estens., incidere segni, parole, frasi nella pietra, nel legno e sim.: scolpire una dedica su una lapide, scolpire il proprio nome sul tronco di un albero3. CO fig., fissare fortemente, imprimere nella mente, nell'animo, nella memoria: scolpire un ricordo nel cuore4. BU pronunciare chiaramente, in modo netto e distinto, scandire5. CO nel gergo dei parrucchieri, acconciare i capelli con un taglio scalato eseguito col rasoio\DATA: sec. XIII.ETIMO: lat. sculpĕre, con cambio di coniug.NOTA GRAMMATICALE: forme ant. e letterarie: nel pass.rem. sculsi per scolpii, sculse per scolpì, sculsero per scolpirono, nel p.pass. scolto, sculto per scolpito .
Dizionario Italiano.